MERCATINI DI NATALE
Il gruppo Seniores del CAI di Malo, organizza per sabato 14 dicembre, una visita ai mercatini di Natale di Rango e di Tenno nel Trentino occidentale. Volendo interpretare il desiderio di tutti, si è pensato di estendere l’invito a tutta la sezione, prevedendo di conseguenza il trasferimento con autobus di 50 posti.
PROGRAMMA: Partenza ore 7,30 dal Pascoletto, arrivo al suggestivo borgo di Rango, visita ai mercatini e pranzo individuale nei tipici “Stand” gastronomici, ripartenza nel primo pomeriggio per visita ai mercatini di Tenno (altro caratteristico borgo medioevale), dopo la visita la definitiva ripartenza per Malo, dove l’arrivo è previsto per le 20’00. Sulla strada del ritorno prenderemo le adesioni di chi desidera, una volta arrivati a Malo, mangiare una pizza ancora in compagnia. Termine per le prenotazioni, venerdì prossimo 29 novembre.
Per informazioni rivolgersi agli organizzatori Alberino e Giuliano 3482209560. Vi aspettiamo numerosi!!!
ALLA SCOPERTA DEI COLLI DI SOVIZZO – domenica 10 novembre
L’escursione inizia dal piazzale della chiesa di Sovizzo Colle. Andremo a conoscere i luoghi più nascosti di questa dorsale collinare, attraverso un concentrato di peculiarità naturalistiche: flora, fauna e aspetti geologici. Visiteremo una parte delle spurghe, nome derivante dal latino “speluncula”, che significa “roccia selvaggia”: cunicoli stretti tra rocce a strapiombo, formatisi per il collassamento delle rocce arenacee di età miocenica (18/20 milioni di anni fa) sulle sottostanti rocce calcaree.
Dalla piazza percorreremo un sentiero fino alla località Costalunga e – attraversando una piccola valle – saliremo fino alla frazione di Vigo. Da qui, tra sterrati e sentieri, giungeremo in località S.Urbano e proseguiremo per le località di Bastia Alta, monte della Colomba, Carbonara e Sovizzo colle, concludendo il nostro percorso escursionistico ad anello.
Direttori di escursione: AE EAI Valter Mattiello e Daniela Baldissera
Difficoltà: E
Dislivello: 300 mt.
Tempi di percorrenza: 5.00 ore
Orario di partenza: h 7:30
Mezzo di trasporto: mezzi propri
SERATA CULTURALE A MOLINA DI MALO
VENERDI’ 8 NOVEMBRE
Sala Riunioni Comunità Parrocchiale di Molina di Malo – h 20:30
YOSEMITE VALLEY – EL CAPITAN
Lo Yosemite sta all’alpinismo americano come nessun altro luogo sta all’alpinismo europeo.
E’ stato culla dell’alpinismo degli anni ’50 e ’60 in cui personaggi come Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia, facevano la loro comparsa; ha visto il nascere dell’arrampicata atletica e muscolare; e’ stato teatro della salita in libera della via “The Nose” – su El Capitan – di Lynn Hill, prima climber donna. Si arriva ai giorni nostri con le interpretazioni più “estreme” dell’arrampicata, dalla testimonianza – più che mai intensa – del compianto Dean
Potter fino ad Alex Honnold, ad oggi il “free soloist” più forte e famoso al mondo.
Organizzatori: Carlo De Rossi e Giulio Meda
GIRO DELLE CONTRADE DI POSINA – domenica 13 ottobre
Dopo aver superato la chiesa di Posina si prende al bivio la strada in discesa a destra (indicazioni Passo Xomo) e, superato il ponte sul torrente Posina, si parcheggia l’auto. Il sentiero inizia sulla sinistra poche decine di metri dopo l’inizio della strada che porta al passo Xomo. Non ci sono tabelle, ma il segnale CAI bianco rosso è ben evidente. La traccia è facile da seguire perché regolarmente segnalata. Pochi minuti dopo l’avvio attraverseremo il torrente e prenderemo per contrà Fuccenecco, proseguendo su strada bianca per le contrà Collo, Paoli, Lèpari e Balan.
Qui continueremo verso Sud sul sentiero 499 fino al colletto di Posina e poi seguiremo il sentiero non segnalato CAI che, in direzione O sostanzialmente quasi sempre sotto cresta, attraversa da E a O il Monte Alba (mt 1230) giungendo al passo Xomo e all’omonimo rifugio. Per rientrare ci abbasseremo un po’ lungo la strada proveniente da Posina fino alla Tezza Xomo dove prenderemo il sentiero a destra fino al parcheggio.
Concluderemo l’escursione, per chi vuole, con un piatto di celebri gnocchi presso un locale della zona.
Difficoltà: E
Dislivello: 750 mt
Partenza: ore 8,00
Durata: 6,00 h
Mezzi: propri
Direttore di escursione: AE EAI Giuseppe Lain
FORTE BELVEDERE – domenica 29 settembre
“Per Trento basto io”.
Questo era il motto del Forte Belvedere, costruito su uno scosceso sperone dell’Altopiano di Lavarone. Una delle sette moderne opere corazzate costruite tra il 1908 e il 1914 dall’impero Austroungarico a difesa degli Altipiani Trentini.
E’ degna di nota in quanto è l’unica fortezza tra le 13 costruite nelle nostre zone dall’esercito Italiano e Austriaco
che è pervenuta quasi intatta ai giorni nostri.
Possibilità di visitare l’interessante struttura interna di tre piani, dove è stato allestito un piccolo museo, e le varie gallerie scavate nella roccia che portavano alle diverse postazioni di combattimento (la visita alla struttura è a pagamento).
Il percorso ad anello inizia dalla Piazza di Brancafora (mt. 522) dove lasceremo le auto. Da qui risaliremo il Rio Torto, che guaderemo più volte, lungo il sentiero n. 599 sino ad incrociare la partenza del sentiero n. 598, breve ma su un versante molto ripido (unico tratto EE). Si prosegue quindi per i sentieri 297A/297 sino al Forte Belvedere (mt 1177). Per il ritorno inizieremo la discesa lungo i sentieri 297/597 sino al sottostante parcheggio.
Direttore di escursione: Alberto Corrà
Difficoltà: E (breve tratto EE)
Dislivello: 680 mt.
Tempi di percorrenza: 6 ore
Orario di partenza: ore 7.00 da sede CAI
Mezzo di trasporto: mezzi propri
VAL DI GARES – VALLE DI SAN LUCANO
Domenica 15 settembre
Percorso ad anello ed in traversata fra due valli poco frequentare ed integre, nel versante bellunese delle Pale di
S. Martino, in ambiente di grande interesse naturalistico e paesaggistico. Da Gares-Comelle (m 1.133) si sale per il sentiero 756 fino a forcella Cesurette e Casera Campigat (m 1.801). Si segue quindi la verde cresta delle Palalade,
con qualche saliscendi, fin sotto a Cima Caoz, da dove si potra’ godere di una splendida vista sulla valle di S. Lucano,
le Pale e la Marmolada. Si scende quindi per baita Malgonera, Pont (cascata dell’inferno), giungendo infine a Col Di Pra’ (m 850), sotto le impressionati pareti del monte Agner, dove ci attendera’ il pullman.
Difficoltà: EE
Dislivello: 700 mt salita, 1.100 mt discesa.
Tempi di percorrenza: 6 ore
Orario di partenza: ore 6.00 da Malo-parcheggio Pascoletto
Mezzo di trasporto: pullman
Direttore di escursione: Lino Re – Emanuela Pagliosa
WEEKEND SULLE ALPI CARNICHE:
M.te Coglians – Lago Volaia – Passo Giramondo – Lago Bordaglia
INTERSEZIONALE CON CAI DUEVILLE
Sabato 31 agosto – Domenica 1 settembre
Due giorni affascinanti sulle maggiori cime delle Alpi Carniche, in parte al confine italo-austriaco ed in parte nel territorio austriaco. Due laghi – Volaia e Bordaglia – di impareggiabile bellezza, attorniati da imponenti pareti e fitti boschi di conifere.
Due comitive, per soddisfare le diverse capacità dei partecipanti. Avremo anche il piacere di camminare e vivere l’esperienza con gli amici del CAI di Dueville.
SABATO 31 AGOSTO
Partiremo tutti insieme dal Rif. Tolazzi a 1.350 m. e, attraverso il sent. 144, raggiungeremo il Rif. Lambertenghi-Romanin (1.955 m), dove rimarremo per cena e pernottamento. Ci sara’ anche il tempo per valicare il vicino passo Volaia, entrare in Austria e fare il giro del bellissimo lago. I più allenati, tramite il sentiero 436, potranno raggiungere la cima Rauchkofel (2.460 m), da cui potranno godere di splendidi panorami.
DOMENICA 1 SETTEMBRE
Comitiva A: scenderemo sul sent. 144, poi a sinistra sul sent. 145 Spinotti – attrezzato con corde e scale – dfino a una sella panoramica e alla conca del Ploto. Ignorando il sentiero di collegamento al Rif. Marinelli, prenderemo il sent. 143 che, con costante salita e infine con salti di roccia in canalini, porta in vetta al Monte Coglians (2.780 m), massima elevazione del Friuli e delle Alpi Carniche. Da qui il panorama è superbo: i nostri occhi potranno spaziare dalle Dolomiti alle Alpi Austriache e Giulie (slovene), alla pianura friulana e, se saremo fortunati, vedremo anche il mare! Sara’ d’obbligo il rituale – e meritato – suono della campana posta in vetta! Al ritorno riprenderemo il sent. 143, questa volta verso il Rif. Marinelli (2.111 m) e poi, passando per Cas. Moraret, arriveremo al al Rif. Tolazzi e quindi al parcheggio di Canobbio, dove c’è il pullman.
Comitiva B: costeggeremo il lago Volaia, passeremo per il Wolayer Hutte e ci porteremo sul sent. 403 – Alta Via Carnica. Scenderemo sull’Obere Wolayer Alpe, e relativa malga a 1.709 m e risaliremo verso il Passo Giramondo – 2.005 m – rientrando in Italia. Il percorso proseguira’ sul sent. 142a verso il sottostante lago Bordaglia, uno dei simboli della Carnia: uno specchio blu-argento a forma di cuore che luccica tra le conifere! Poi le due omonime malghe, sent.142 e poi 141 e infine percorreremo la Val Pierabec fino allo stabilimento d’acqua Goccia di Carnia, dove ci sarà il pullman ad attenderci.
P.S.: Eventuali variazioni del percorso saranno decise dai direttori di escursione.
Orario di partenza: ore 7.00 da Malo – ore 7.30 da Dueville.
Mezzo di trasporto: pullman.
Difficoltà:
1° giorno: E (per tutti)
2° giorno: comitiva A: EEA-F / comitiva B: E
Dislivello:
Sabato: 610 m salita (escluse eventuali escursioni facoltative)
Domenica: comitiva A: 930 mt salita, 1.500 mt discesa; comitiva B: 360 mt salita, 1.210 mt discesa.
Tempi di percorrenza, soste escluse:
Sabato: 2 ore per arrivare al Lago Volaia (eventuali escursioni facoltative)
Domenica: comitiva A: 7 ore; comitiva B: 5.30 ore.
Equipaggiamento: media /alta montagna.
NB: 2° giorno – comitiva A: attrezzatura per ferrata.
Riferimento cartografico: Tabacco foglio 001
Direttori di escursione: Danilo Parise (CAI Dueville) e Alberino Cocco (CAI Malo).
ESCURSIONE NEL GRUPPO DEL BRENTA – INTERSEZIONALE CON GAM PIOVENE
Sabato 27 luglio – Domenica 28 luglio
Direttori di escursione: ASAG Maurizio Roman e Marziano Cortese.
Il massiccio dolomitico del Brenta è una meta ambiziosa per tutti gli amanti della montagna. Sentieri, sentieri attrezzati, vie ferrate, nevai, vie di roccia e di ghiaccio soddisfano le esigenze di tutti, dal semplice escursionista all’alpinista più esperto. E i riflessi rosa-aranciati che all’alba e il tramonto colorano le pareti di roccia, ne fanno uno scenario naturale di estrema bellezza e unicità.
CAI Malo e GAM Piovene Rocchette organizzano due escursioni con caratteristiche tecniche differenti: la comitiva A si cimenterà con il sentiero attrezzato SOSAT e con la ferrata delle Bocchette Alte, mentre la comitiva B seguirà un percorso escursionistico sotto i roccioni del Grostè e di Cima Brenta.
SABATO 27 LUGLIO
Arrivo previsto a Passo Campo Carlo Magno (1.702 m) verso le ore 9.30 – 10.00. Con la cabinovia si raggiunge il rif. Stoppani (2.500 m) e tutti insieme si percorre il sentiero 316 fino al rif. Tuckett (2.272 m). Da qui le due comitive si dividono.
Comitiva A: si prosegue per il sentiero attrezzato SOSAT 305 fino al rif. Alimonta (2.580 m).
Comitiva B: si prosegue lungo i sentieri 328 e 318 fino al rif. Brentei (2.182 m), per poi salire con il sentiero 323 fino al rif. Alimonta (2.580 m). Al rif. Alimonta tutti assieme ci prepareremo per la cena e successivo pernottamento.
DOMENICA 28 LUGLIO
Comitiva A: partenza alle h 6.30 per la ferrata delle Bocchette Alte fino alla bocca del Tuckett: da qui si secndera’ lungo il nevaio vedretta di Brenta inferiore fino al rif. Tuckett. Ripercorrendo a ritroso il sentiero 316 si torna al rif. Stoppani, per poi riprendere la cabinovia che riportera’ al Campo Carlo Magno, dove ci attende il pullman.
Comitiva B: partenza alle h.7.30 per il sentiero che riporta al rif. Brentei e, seguendo il sentiero Bogani 318, al rif. Casinei (1.805 m). Da qui, lungo le pendici del Monte Spinale, si percorrerà un tratto del famoso sentiero della Principessa Sissi sopra Madonna di Campiglio (1.550 m) fino a Campo Carlo Magno (1.702 m ), dove si trova il pullman.
Momento conviviale e partenza per il rientro.
P.S.: Eventuali variazioni del percorso saranno decise dai direttori di escursione.
Orario di partenza: h.5.30 da Piovene Rocchette / h.5.45 da Malo.
Mezzo di trasporto: pullman.
Difficoltà:
Comitiva A: EE/EEA
Comitiva B: E/EE
Dislivello:
Sabato: comitiva A: 500 mt salita, 400 mt discesa; comitiva B: 700 mt salita, 600 mt discesa
Domenica: comitiva A: 1.100 mt salita, 800 mt discesa; comitiva B: 400 mt salita, 900 mt discesa.
Tempi di percorrenza, soste escluse:
Sabato: comitiva A: 7 ore; comitiva B: 6 ore.
Domenica: comitiva A: 9 ore; comitiva B: 5.30 ore.
Equipaggiamento: media /alta montagna – atterzzatura per ferrata.
Riferimento cartografico: cartina KOMPASS N. 73
Accompagnatori:
comitiva A: Marziano Cortese e Augusto Bertoldo;
comitiva B: Maurizio Roman e Simone Perotto.
ALLA SCOPERTA DELLA VALMALENCO – INTERSEZIONALE CON CAI VICENZA – Sabato 13 luglio – Domenica 14 luglio
SABATO 13 LUGLIO
Arrivo previsto verso le ore h.11.30 / 12.00 presso la piccola frazione di Chiareggio. In circa un’ora di cammino raggiungeremo il rifugio Gerli-Porro lungo un’ampia mulattiera, venendo costantemente accompagnati sulla destra dal torrente e dal piacevole rumore delle sue acque ed immersi in un profumatissimo bosco di abeti e larici. Giunti al rifugio si estendera’ dinnanzi a noi l’ampio pianoro dell’Alpe Ventina, racchiuso a sinistra dalle cime del Duca, Rachele, Sassarsa, Giumellini e Cassandra; di fronte l’imponente mole del Monte Disgrazia. A sinistra completano il semicerchio Punta Kennedy e Pizzo Ventina . Depositati gli zaini, si potrà salire l’Alpe Ventina e percorrere il bello e istruttivo sentiero glaciologico “Vittorio Sella”, istituito nel 1992 dal Servizio Glaciologico Lombardo. Di ritorno al rifugio ci prepareremo per la cena e il successivo pernottamento.
DOMENICA 14 LUGLIO
Avremo la possibilità di dividerci in due comitive, a seconda delle caratteristiche e delle esperienze dei partecipanti.
Comitiva A: partenza h.7.00. In salita fino al Passo del torrione Porro. Lungo la salita attraverseremo un piccolo altopiano a quota 2.130 mt., punteggiato da grossi larici dall’aspetto malandato e molti tronchi ormai anneriti dagli anni. Questa è una zona molto particolare, poiché molti degli alberi che ci circondano sono ultracentenari e alcuni hanno superato il millennio. Dal Passo inizia la nostra discesa, che percorreremo attraverso un sentiero ben marcato, composto da piode e massi incastrati che richiedono attenzione e passo sicuro. In circa 2h. raggiungeremo il lago Pirola.
Comitiva B: partenza h.7.00. Scenderemo lungo il sentiero percorso il giorno precedente per circa dieci minuti, quindi troveremo sulla nostra destra un sentiero con l’indicazione LP (lago Pirola). Il percorso si svolgerà per una ventina di minuti su un falsopiano, immersi in un bel bosco di larici. Gradualmente, inizieremo una lenta salita che ci porterà all’Alpe Pirola (2.096 mt). Da questo bel pianoro incontreremo un trivio con le indicazioni per il lago: lasceremo alla nostra sinistra il sentiero – che percorreremo successivamente in fase di discesa – e con un’ultima ripida salita giungeremo al lago, riunendoci con la comitiva A.
Rif. Gerli-Porro – Percorso glaciologico – Lago Pirola
Tutti insieme scenderemo nuovamente all’Alpe Pirola e da qui seguiremo le indicazioni per Alpe Zocche (1.775 mt), Alpe Pirolina (1.776 mt) e Alpe Lagazzuolo (1.934 mt). Il sentiero si fara’ più scosceso e, attraverso una ripida traccia, scenderemo fino a raggiungere il torrente Mallero e la frazione di S. Giuseppe. Una volta attraversato il torrente, proseguiremo lungo una strada sterrata e il sentiero 304, fino a raggiungere la frazione di Primolo e poi, in breve, Chiesa Valmalenco.
Momento conviviale e partenza per il rientro.
NB: eventuali variazioni del percorso saranno decise dai direttori di escursione.
Orario di partenza: h.5.15 Malo/h.5.30 casello Vicenza Ovest.
Mezzo di trasporto: pullman.
Difficoltà:
Sabato: EE
Domenica: comitiva A: EE; comitiva B: E.
Dislivello:
Sabato: 650 mt salita.
Domenica: comitiva A: 600 mt salita, 1300 mt discesa; comitiva B: 400 mt salita, 1.100 mt discesa.
Tempi di percorrenza, soste escluse:
Sabato: 2 ore.
Domenica: comitiva A: 7 ore; comitiva B: 5.30 ore.
Equipaggiamento: media /alta montagna.
Riferimento cartografico: cartina KOMPASS N. 93.
Direttori di escursione: Valter Mattiello (349 5368475), Daniela Baldissera (335 6464170).
LAGO DI SORAPIS – RIFUGIO VANDELLI – Domenica 7 luglio
Anche senza ambizioni di “scalate” ben più impegnative, raggiungere il rifugio A. Vandelli al Sorapis e il laghetto dai colori cangianti è una bellissima escursione, tra le più appaganti delle Dolomiti. Il rifugio Vandelli (m 1926), del CAI di Venezia, si trova in posizione spettacolare, proprio al centro del grandioso anfiteatro del versante nord del gigantesco Sorapis (m 3205), poco lontano il fantastico laghetto dall’incredibile colorazione dominato dal Dito di Dio (m 2603). In lontananza, verso nord, le Tre Cime di Lavaredo. Ed in effetti la grandiosità del Sorapis si può ben valutare proprio da Misurina. Ci “accontentiamo” di salire al Vandelli partendo dal passo Tre Croci, il valico che mette in comunicazione Cortina d’Ampezzo con la val d’Ansiei e Auronzo o Misurina-Lavaredo. Si tratta di una escursione relativamente facile, tutto sommato poco faticosa e di grande soddisfazione. Il sentiero è quanto mai vario e sempre ben panoramico. Il dislivello è molto contenuto, circa 300 metri compresi i vari saliscendi, e la lunghezza poco meno di sei chilometri. Detto così può sembrare cosa banale, ma le sorprese non mancano.
Direttore di escursione: AE EAI Bruno Vajente
Difficoltà: EE
Durata: 6,00 h
Dislivello: 300 m
Partenza: ore 5,30 dal parcheggio del Pascoletto.
Mezzi: pullman
CIMA VAL PIANA – LAGORAI – domenica 23 giugno
Escursione a Cima Valpiana di domenica 23 giugno, VARIAZIONE PERCORSO. A causa impraticabilità del sentiero che da Val di Calamento sale verso Cima Valpiana, il percorso è stato così modificato: Partendo dal Passo del Manghen, seguiremo il sentiero 322 per Forcella del Frate, Forcella Ziolera, bivio per Cima Valpiana, Cima Valpiana e ritorno al bivio sullo stesso sentiero, quindi riprenderemo il 322 fino alla Forcella della Pala del Becco, da dove scenderemo fino ad intercettare il 322A, che passando per il Lago delle Buse ci condurrà al parcheggio.
Il percorso ad anello si svolgerà in una zona poco conosciuta, ma molto bella del Lagorai centro-meridionale.
Spazi aperti con meravigliosi panorami e siti storici della prima guerra mondiale, nonché flora e fauna fanno di questi luoghi una meta indimenticabile.
Direttore di escursione: Giuliano Tavernini
Difficoltà: EE
Sviluppo 12 Km
Dislivello relativo 300 m
Dislivello assoluto 1000 m
Partenza: ore 7,00 dal parcheggio del Pascoletto.
Durata: 6,00 h
Mezzi: propri
MONTI DI TERLAGO – domenica 9 giugno
Terlago – Bocca Paloni – Laghi di Lamar – Le Vallene – Terlago
L’itinerario ha inizio dalla piazzetta della chiesa di Terlago. Proseguiamo seguendo le indicazioni “Terlago Bike” arriviamo sopra il Lago di Terlago.
Restando sempre in quota, troviamo una cartellonistica dove possiamo scoprire che in questa zona è stato scoperto il più antico accampamento preistorico della Valle dei Laghi.
Prendiamo la strada di sinistra che indica DOSS DEL GHIRLO.
Seguendo sempre le indicazioni per la Bocca Paloni arriviamo alla località “Sorgente Des“. Angolo veramente insolito tra una lunga fontana e pareti di rocce.
Arriviamo quindi alla confluenza del sentiero 627 “San Vili” che percorreremo per un tratto.
Arrivati alla Bocca Paloni la vista spazia tra la città di Trento e la Valle dell’Adige
Seguiamo il 627 Laghi di Lamar.
Arriviamo al valico “Val della Vecia” e da qui il sentiero inizia a digradare di quota passando dal sentiero accidentato alla strada forestale. In lontananza ci appare maestosa la cima Paganella.
Finalmente si intravedono i riflessi del lago di Lamar
Proseguiamo costeggiando il Lago Santo.
Dalla stradina si passa alla strada fino alle Vallene.
Proprio dopo l’ultima casa della loc. Le Vallene, imbocchiamo una sterrata in discesa che ci porta direttamente sopra il Castello medievale di Terlago.
Costeggiamo il Castello per un paio di foto, poi tra una stradina e l’altra arriviamo alla piazzetta della Chiesa parrocchiale di Sant’Andrea.
Direttore di escursione: Daniela Baldissera
Difficoltà: E
Dislivello: 480 m
Durata: 5 ore
Partenza: ore 7:00 (parcheggio Pascoletto)
Mezzi: propri
SENTIERO NATURLISTICO “GRESELE” – domenica 26 maggio
Il sentiero naturalistico Gresele è poco conosciuto nonostante i grandi sforzi messi in atto dalla sezione di Vicenza per realizzarlo e promuoverlo. Lungo il percorso sono stati individuati dei siti di particolare valore geologico, faunistico, storico e botanico. Prende avvio da Merendaore, noi lo imboccheremo nei pressi della ex fonte Giuliana, giunge a Campogrosso e si spingerebbe fino al boale dei Fondi a quota 1632 per poi rientrare per il passo delle Buse Scure, l’ex caserma Forestale e La Guardia. Noi ci limiteremo a raggiungere il Rifugio Campogrosso e rientrare per La Guardia.
Escursione adatta a tutti.
Direttore di escursione: Giuseppe Lain
Difficoltà: E
Partenza: ore 8:00
Mezzi: propri
domenica 26 maggio
CAUSA CONDIZIONI PERCORRIBILITA’ L’ESCURSIONE E’ SOSTITUITA CON IL SENTIERO “GRESELE”
SENTIERO DEL 70° – percorso annullato
Questo sentiero è un piccolo gioiello sconosciuto ai più sopra il passo della Borcola. Usato fin da tempi remoti per lo sfruttamento della montagna, venne adattato per scopi bellici dagli austriaci che presidiarono queste alture dopo la Strafexspedition. Sostanzialmente dimenticato dopo gli anni ’60, nell’inverno del 1993 soci del CAI di Thiene intrapresero un faticoso lavoro di recupero assieme ad altre Associazioni locali. L’operazione fu di portata tale che lo intitolarono al 70° di fondazione della loro Sezione.
Arriveremo al Passo della Borcola in auto. Quindi caleremo fino al piazzale della ex cava non più interdetto dopo le recenti bonifiche e aggirando dei terrapieni giungeremo nella porzione di SE dell’ex scavo dove individueremo la partenza del sentiero. Il tracciato si inerpica in ambiente grandioso ma selvaggio sul versante occidentale della cresta che unisce il monte Borcoletta con Cima del Coston. Proprio sotto questa cima ci troveremo al termine. Raggiungeremo il filo di cresta e poco sotto troveremo la bellissima mulattiera austriaca (sentiero CAI 511) che presa in direzione NO ci porterà al Monte Borcoletta. Poco prima prenderemo sulla sinistra il sentiero E5 che ci ricondurrà al punto di partenza.
Direttore di escursione: Giuseppe Lain
Difficoltà: EE (in salita)
Partenza: ore 8:00
Durata: h 5:00
Dislivello: 500 mt
Mezzi: propri
CASCATE DEL SALTON – domenica 19 maggio
Con questa escursione percorreremo un suggestivo tratto del Torrente Senaiga che si incontra dopo Lamon. Parcheggiate le auto nei pressi del Ponte Aron ci portiamo inizialmente su una strada forestale che corre sulla sinistra idrografica del torrente, successivamente lungo un sentiero dove incontreremo la Grotta di San Donato nella quale sono stati ritrovati resti di “Ursus speleo”.
Saliremo quindi su stretti tornanti, un po’ esposti e quindi attrezzati con delle funi, una ripida parete arrivando poco dopo ad alcuni edifici con chiesetta disposti su una spianata a picco sulla Val Senaiga; è un luogo incantato che merita una sosta. Si scende ora sino a ritrovare il torrente che attraverseremo su due passerelle. Proseguendo, dopo la Grotta dell’Acqua Nera, arriviamo ad ammirare la cascata di 30 metri, meta del nostro cammino. Ritorniamo sui nostri passi fino alla chiesetta del Pian prima di salire lungo una strada forestale al borgo di Crosere (punto più alto dell’escursione a m 820). Dalla fontana del piccolo paese si prende un tratto della antica Via Claudia Augusta che ci riporta alle auto.
Direttore di escursione: Alberto Corrà
Difficoltà: EE
Partenza: ore 7:30
Durata: h 6:00
Dislivello: 600 mt
Mezzi: propri
FERRATA DELL’AMICIZIA – domenica 14 aprile
Nata per iniziativa del gruppo rocciatori di Riva del Garda (G.R.A.M.), la via ferrata dell’Amicizia, detta anche “Via del Centenario Sat”, risale le ripide pareti della Rocchetta a picco su Riva del Garda e termina a cima Sat. Inaugurata nel 1972, è una delle più frequentate dell’arco alpino, offrendo uno stupendo panorama sul lago di Garda e sui monti circostanti.
Tecnicamente non presenta difficoltà particolari: le lunghe scale metalliche consentono di superare i punti strapiombanti. Le difficoltà derivano dal notevole dislivello di circa 1200 m complessivi tra sentiero e ferrata, dall’eventuale caldo per l’esposizione a sud-est della parete e dalla scarsa ventilazione. E’consigliato portare bevande energetiche con sali minerali per evitare la disidratazione. La discesa lungo i sentieri 417 e 404, passando per Capanna S. Barbara e per il Bastione di S. Giovanni, riporta al punto di partenza.
Direttori di escursione: Marziano Cortese e Marco Tura
Difficoltà: EEA-D
Partenza: ore 7:00
Durata: h 6:30
Dislivello: 1.200 mt
Mezzi: propri
SERATA CULTURALE – venerdi 4 aprile
Sala Convegni Palazzo Corielli – Malo – ore 20.30
AMBIENTI E FIORI DELLE DOLOMITI
Relatore: Prof. Nicola Casarotto
Le Dolomiti sono terra di ricercatori (geologi, botanici, naturalisti) e di esploratori.
La prima parte della serata sarà dedicata alla scoperta delle Dolomiti. A metà 800 infatti era ancora una regione inospitale e sconosciuta. Si passeranno in rassegna alcuni dei maggiori naturalisti ed esploratori che si avventurarono in queste montagne. Seguirà una descrizione degli habitat e dei fiori delle Dolomiti, partendo dagli ambienti di bassa quota fino ad arrivare a quelli delle quote più elevate.
Nicola Casarotto, laureato in Scienze Naturali all’Università di Padova, è docente di Scienze Naturali presso l’Istituto Tecnico Biologico “De Pretto” di Schio. Dal 2000 è curatore del Giardino Botanico Alpino San Marco del Pasubio. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Internazionale dei Giardini Botanici Alpini (A.I.G.B.A.). Si occupa di ricerche floristiche in provincia di Vicenza e nelle Prealpi venete. È autore e coautore di studi e pubblicazioni relativi alla flora vicentina e veneta, tra cui il volume Atlante floristico della provincia di Vicenza. Si è dedicato sempre con particolare attenzione alla divulgazione e alla didattica della Botanica. In merito è coautore del recente libro I fiori dietro casa, edito da ATHESIA.
CAMMINATA SUI COLLI EUGANEI – ABBAZIA DI PRAGLIA – domenica 7 aprile
Dal parcheggio di Villa di Teolo saliremo lungo una strada interna fino a imboccare il sentiero che porta in cima a Monte Grande (m 476), dove è posizionato il radar meteorologico. Da qui scenderemo per una strada bianca fino alla Sella delle Fiorine, proseguendo fino all’abitato di Teolo. Poi percorreremo il sentiero che passa sotto le imponenti pareti di trachite di Rocca Pendice fino a Castelnuovo. Il Sentiero delle Creste, sulla cui sommità si trovano i ruderi del castello di Speronella, ci conduce in discesa alle pareti della palestra di roccia, molto frequentate dagli appassionati di arrampicata sportiva. Un viottolo sterrato ci riporterà al parcheggio per la sosta di pranzo.
Al pomeriggio visiteremo l’Abbazia di Praglia, con la sua Chiesa Abbaziale, i quattro chiostri interni, la Biblioteca Antica, il Refettorio Monumentale, la Sala del Capitolo. Il negozio interno dei monaci benedettini permette l’acquisto di cosmetici, tisane e infusi, rimedi naturali, miele, dolci e vini.
Direttore di escursione: Marco Tura
Difficoltà: E
Partenza: ore 7,30
Durata: 4,50 h
Dislivello: 500 m
Mezzi: propri
VALLE DEI MOLINI – LAGO DI FIMON – domenica 24 marzo
Dal paese di Fimon si percorre la carrozzabile della Valle dei Molini trovando prima la fontana delle Fontanelle e più avanti i mulini Zanotto e Casarotto che sfruttano le acque del torrente Ferrara.
Finita la valle si arriva al capitello della Madonna di Lourdes da dove comincia la carrareccia ed il bosco, salendo sino alla fine dello “Scaranto Ferrara”. Lungo la carrareccia troviamo ruderi di contrà, fontane, covoli, scaranti.
Arrivati sulla dorsale dei Berici si prosegue verso la contrà Mazzante e San Gottardo: prima di Perarolo si percorre la “ strada dei morti”, antico sentiero usato per seppellire i morti che va dalla Chiesa di Fimon al cimitero di Perarolo. Lungo il percorso troviamo la “pietra del raposso”, usata per posare la bara per riposarsi. Si arriva quindi alla Chiesa di Fimon ed al parcheggio.
Direttori di escursione: Mauro Todescato – Lorenzo De Rossi
Difficoltà: E
Partenza: ore 8,00
Durata: 5,00 h
Dislivello: 450 m
Mezzi: propri
VAJO NELLE PICCOLE DOLOMITI – domenica 24 marzo
Il vajo (dal latino vallis, “valle”) si intende, nel dialetto locale (dialetto vicentino), un canalone ripido e incuneato tra i contrafforti delle pareti di una montagna. La loro “ri-scoperta” in senso alpinistico-sportivo, soprattutto nella loro veste invernale, è piuttosto recente e si deve soprattutto all’esplorazione sistematica dell’alpinista e scrittore Tarcisio Bellò nella zona delle Piccole Dolomiti.
Direttori di escursione: Marziano Cortese – Paolo Stella
Difficoltà: A
Partenza: ore 5,30
Durata: 5,00 h
Dislivello: 700 m
Mezzi: propri
SENTIERO “BRUNELLI” IN VAL LEOGRA – domenica 10 marzo
La Pro Loco di Torrebelvicino in collaborazione con il comune, ha avuto l’idea di progettare un bel sistema di percorsi per escursionisti con lo scopo principale di far conoscere l’ambiente naturalistico e storico del territorio.
Andremo con questa escursione a percorrere principalmente il sentiero Brunelli e come riferimento avremo la contrada Manfron. Il territorio che la circonda si è deciso di chiamarlo “La valle dell’Orco” in omaggio all’omonimo romanzo di Umberto Matino che ha ambientato il suo racconto in questo luogo della valle Leogra. Partendo da Torrebelvicino saliamo fino a contrada Casarotti. Da qui parte il bel sentiero ripristinato recentemente, che sale con diversi tornanti in vetta al M. Cengio e poi al M. Sengio. Scendendo lungo un vecchio sentiero della grande guerra si giunge a passo Manfron. Continuando dritti ed in moderata salita seguendo le indicazioni per il M. Civillina raggiungiamo la strada sterrata. Da questo punto è possibile salire al Civillina o, seguendo le indicazioni, andare al passo della Camonda. Dal passo il sentiero inizia a scendere fino a raggiungere, attraverso un bel bosco, la contrada Manfron. Dal retro della stessa parte un comodo sentiero che ci riporterà a contrada Casarotti e poi al punto di partenza.
Direttori di escursione: AE EAI Valter Mattiello e Lino Re
Difficoltà: E Partenza: ore 8,00
Durata: 6,00 h Mezzi: propri
Dislivello: 550 m
FORCA ROSSA CON CIASPE E SCIALPINISMO – domenica 24 febbraio
Itinerario per ciaspole
Di media difficoltà, in grande ambiente dolomitico. Il tour tocca la nota località Fuchiade con le sue caratteristiche costruzioni in legno e si porta quindi al Passo della Forca Rossa, sfruttando i segnavia 670 e 694 che solcano i piedi delle bellissime guglie del Gruppo della Marmolada – Ombrettola. Il rientro transita per l’affascinante località Casoni di Valfredda (1908m) e scende alla Baita Flora Alpina a due passi dal parcheggio. l’itinerario, sempre ben battuto, può essere effettuato anche al contrario.
Itinerario di scialpinismo
Si percorre ora la valle sul lato sinistro del rio Zigole, fino a deviare a sinistra, su terreno più ripido, per entrare nella bella Val di Tasca (o ‘Tas – Cia’). Sulla destra, chiuso in basso da una fascia rocciosa che si supera alzandosi sulla sinistra, si apre il canale che porta al Passo delle Cirelle (2683m). Da questo si sale lungo l’ampia dorsale che permette di raggiungere, sci ai piedi, la panoramica cima Cadine (2885m).
Direttori di escursione: AE EAI Bruno Vajente – AAG Marco Rossetto
Difficoltà: EAI
Partenza: ore 6,30
Durata: 7,00 h circa
Mezzi: pulmann
Dislivello: 600 m
COLLI ISOLANI IGNAGO – domenica 18 febbraio
Classica escursione, adatta a tutti, tra i colli “castellari” nel territorio del comune di Isola Vicentina, con partenza ed arrivo dalla piazza principale. Saliremo alle due località di Torreselle ed Ignago passando per contrade e case sparse, anche di notevole interesse, fino a quel che resta dei “broli” di Castelnovo e le relative grandi case coloniche.
Come da tradizione pranzeremo ad Ignago presso la Locanda Cava d’Oro, dove chiunque potrà unirsi alla compagnia dei camminatori (necessaria la prenotazione).
Direttore di escursione: Carlo De Rossi
Difficoltà: E
Partenza: ore 9,00 – dalla Piazza di Isola Vicentina
Durata: 4,30 h
Mezzi: propri
Dislivello: 300 m
CIASPOLATA SUL MONTE LONGARA – domenica 3 febbraio
Escursione con le ciaspole sulla dorsale a nord di Gallio fra le valli di Nos e di Campomulo.
Partenza da Gallio 1081 mt. Si segue la direttrice del sentiero 850 verso croce di Longara 1527 m e quindi le Casere di Longara davanti e Longara dietro a 1655 m. Per il percorso di ritorno, a seconda dello stato di innevamento, scenderemo per la dorsale del Monte Longara o per la val di Nos.
Percorso relativamente facile adatto a tutti.
Direttore di escursione: Lino Re
Difficoltà: EAI
Partenza: ore 8,00 dalla Sede CAI
Durata: 5,00 h
Mezzi: propri
Dislivello: 550 m
CIASPOLATA NOTTURNA IN ALTOPIANO DI ASIAGO – sabato 19 gennaio
Un’emozionante e suggestiva escursione notturna con le ciaspole attorno al Monte Zovetto, sopra l’abitato di Cesuna. Cammineremo al chiarore della luna piena, immersi nel silenzio ovattato dei prati innevati. Si potranno ammirare le luci dei vari paesini dell’altopiano di Asiago e sullo sfondo le sagome delle cime che lo circondano. Visto l’orario serale è stata prevista una sosta culinaria in rifugio per stemperare il freddo e ravvivare l’allegria
Con sosta enogastronomica in rifugio a Cesuna di Roana
Direttore di escursione: Marco Tura
Difficoltà: EAI
Partenza: ore 18,30 dalla Sede CAI
Durata: 4,30 h
Mezzi: propri
Dislivello: 300 m