La via ferrata Bolver Lugli fu costruita dalle Aquile di San Martino e inaugurata nel 1970. La via sale una via alpinistica storica risalente al 1921 – la Via Higusi aperta dagli alpinisti Hilde, Sigur e Langes.
ll punto di partenza dell’itinerario è la stazione della funivia Col Verde che parte da San Martino di Castrozza.
Dalla stazione a monte della cabinovia 1.965m l’attacco si raggiunge in circa 1h. L’inizio della ferrata vera e propria richiede ancora un’altra ora buona di stimolante arrampicata non assicurata con passi di I e II grado. L’inizio della parte attrezzata è relativamente facile ma a 2.500m la ferrata subisce una improvvisa impennata in quanto a difficoltà: si comincia a salire con continuità in verticale molto esposti e aerei, in particolare un bel camino verticale di 10m in parete aperta. Nella parte finale si riprende a respirare, le difficolta calano e si giunge al Bivacco Fiamme Gialle 3.005m fine delle attrezzature.
Da qui si deve scendere lungo la Val dei Cantoni una vallata rocciosa selvaggia, transitando per il Passo del Travignolo 2.925m. Da qui si può scegliere se eventualmente salire alla Cima Vezzana 3.192m ma bisogna aggiungere altre 2 ore. Scendendo si incontrano tratti di roccette e nevai da affrontare con attenzione. Ultima fatica di giornata la controsalita per superare il Passo Bettega 2.667m passato il quale siamo in vista del rifugio Rosetta 2.581m, da cui si può scendere con gli impianti.
Si tratta di una via ferrata non adatta ai principianti.
Attrezzatura per la ferrata: casco, imbrago, kit da ferrata
Direttori di escursione: Diego Zordan – Roberto Balasso tel. 338 1116679
Partenza: ore 6:00 ritrovo a Malo alla rotonda di Via Brandellero – Via Galileo Galilei
Mezzi: auto proprie
Per iscrizioni e informazioni telefonare ai direttori dell’escursione nelle ore serali, oppure il venerdi in sede CAI, in orario di apertura