APPUNTAMENTO ANNULLATO per situazione meteo e sul territorio
Serata Culturale a Isola Vicentina – Saletta del Municipio – ore 20:30
Vajont a 61 anni dalla sciagura
Riflessioni di Ugo Scortegagna Geologo
E’ il 9 ottobre 1963: una enorme frana di 263 milioni di metri cubi scende dal monte Toc a 90 km/h e in 20 secondi raggiunge il lago nel bacino della diga sollevando un’onda di 250 metri e spostando una massa di 50 milioni di metri cubi d’acqua. Trenta milioni di metri cubi superano la diga alta 261.6 metri e in 4 minuti percorrono 1.6 km fino a Longarone cancellando completamente il paese. Dino Buzzati l’11 ottobre del 1963 scriveva sul Corriere della sera: “Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua, e l’acqua è caduta sulla tovaglia. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri, il sasso era grande come una montagna e sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi.” 1910 morti rimangono a ricordo e monito di tale sciagura voluta e provocata dall’egoismo e supponenza umana. Ci guiderà alla riflessione Ugo Scortegagna, geologo, Operatore Naturalistico e culturale e componente del Comitato Centrale di indirizzo e controllo del CAI